HO'OPONOPONO
Tratto da: www.scomunicando.it/cultura/villabartolomea-vr-seminario-sull-hooponopono/stampa.html
Il dr. Hew Len è uno psichiatra originario delle Hawaii, e ha una notevole esperienza di lavoro con persone sofferenti di disturbi di sviluppo e con malati mentali criminali e le loro famiglie. Self Identity through Ho’oponopono (SITH) è il suo lavoro centrale come educatore. Conduce seminari SITH in tutto il mondo da oltre venti anni.
"I problemi possono essere risolti senza sapere per che diamine ci sono! Accorgermi ed apprezzare questo è puro sollievo e gioia per me. La risoluzione di problemi, parte dello scopo per cui esistiamo, è quello che riguarda la Identità del Sé di Ho’oponopono. Per risolvere i problemi, si devono fare due domande: Chi sono io? Chi è il responsabile?".
Ho’oponopono è un antico processo Hawaiiano di risoluzione dei problemi, aggiornato per l’uso contemporaneo da Morrnah Nalamaku Simeona, Kahuna Lapa’au, riconosciuta come Tesoro Vivente delle Hawaii nel 1983.
"Due anni fa, sentii parlare di un terapeuta che, alle Hawaii, curò un intero reparto di pazzi criminali, senza mai vederne nemmeno uno. Lo psicologo studiava la cartella di uno dei pazienti e guardava dentro di sé per vedere come aveva creato la malattia di quella persona. Migliorando se stesso, il paziente migliorava.
Quando sentii questa storia per la prima volta, pensai fosse una leggenda urbana. Come potrebbe qualcuno guarire qualcun altro, guarendo sé stesso? Come potrebbe, anche il più grande maestro di auto-miglioramento curare un pazzo criminale? Non aveva alcun senso. Non era logico, quindi accantonai la storia. Ad ogni modo, la sentii nuovamente un anno dopo. Seppi che il terapeuta aveva usato un processo di guarigione Hawaiano chiamato Ho'oponopono. Non ne avevo mai sentito parlare, tuttavia non riuscivo a togliermelo dalla mente. Se la storia fosse stata vera, avrei dovuto saperne di più. Avevo sempre inteso la "responsabilità totale" nel senso che sono responsabile di ciò che penso e faccio. Quanto va oltre a ciò, è fuori dalla mia portata... ".
- Joe Vitale.